Anche quest'anno, come in quello
scorso, è stata inoltrata alla RAI la sotto riportata richiesta
formulata dal sottoscritto insieme ad Emilio Salsi (www.vangeliestoria.eu),
storico del cristianesimo delle origini ed autore del libro
"Giovanni il Nazireo detto "Gesù Cristo" e i suoi fratelli".
Pur sicuro che nulla potrà indurre
la RAI, soprattutto nel periodo natalizio, ad esporsi a
pericolose aperture nei confronti della storia e della ricerca
laica e "non asservita" a "Santa Romana Chiesa" , chiedo a
tutti coloro che se la sentano di inviare una mail ai seguenti
indirizzi facendo riferimento alla raccomandata e insistendo
perchè la richiesta in essa formulata venga accolta.
g.minoli@rai.it
lastoriasiamonoi@rai.it
Grazie
Giancarlo Tranfo
15/11/2008 - Raccomandata inviata a:
Rai Educational -
Redazione La Storia Siamo Noi
C.A. dott. G. Minoli
via Ettore Romagnoli
30 Palazzina A
00134 Roma
Oggetto: Richiesta di confronto
dibattito sul tema Vangeli e Origini del Cristianesimo a seguito
del programma Rai "Inchiesta su Gesù".
A
partire dal Dicembre 2004, periodicamente, per la serie "La
storia siamo noi", Rai Edu. 2 ha messo in onda, su tutte le reti
televisive RAI, la trasmissione "Inchiesta su Gesù" condotta da
Giovanni Minoli insieme al vaticanista Andrea Tornielli. In tale
"inchiesta", fatta passare come storico-giornalistica, si giunge
alla conclusione che Gesù Cristo è realmente esistito e si
dichiara testualmente ".negli ultimi due secoli oltre un
centinaio di libri di studiosi o polemisti hanno accanitamente
(sic!) negato che Gesù di Nazaret sia mai esistito".
Constatato:
che in
tale trasmissione si è di fatto impedito a studiosi di
cristologia comparata alla storia di far valere le proprie
ragioni basate sull'analisi critica delle vicende narrate nei
vangeli e delle falsificazioni delle testimonianze degli
scrittori del I secolo a noi fatte pervenire dai copisti
amanuensi;
che il
programma si concludeva con l'invito rivolto agli storici
contrari di farsi avanti e produrre prove per smentire la
"Inchiesta su Gesù", pertanto noi, Emilio Salsi e Giancarlo
Tranfo, dopo aver svolto un'annosa indagine e studi approfonditi
sui sacri testi comparandoli alla storiografia dell'epoca,
abbiamo deciso di onorare il reiterato invito diffuso dalla RAI
e, nel Novembre 2007, tramite lettera raccomandata A.R., ci
siamo resi disponibili a confutare la reale esistenza di Gesù
Cristo attraverso un confronto in diretta TV con gli storici
della Chiesa rappresentati dal sacerdote Gian Franco Ravasi e
dal sig. Vittorio Messori;
che la
RAI, ignorando la nostra disponibilità, durante il periodo
natalizio ha rimesso in onda lo stesso programma invitando
ancora gli storici a "dimostrare il contrario", facendo apparire
che nessuno studioso è in grado di smentire l'avvento del Messia
divino, della "Sacra Famiglia" e degli Apostoli, traendo in
inganno con questo sotterfugio gli spettatori.
Ciò
premesso, i sottoscritti, oggi, rinnovano pubblicamente la
disponibilità ad un confronto in diretta TV con i suddetti
studiosi della Chiesa Cattolica finalizzato sulla veridicità
della "inchiesta" trasmessa e dei vangeli tramite la presente
lettera aperta.
Considerato che la Rai è l'organo principale di informazione
pubblica dello Stato Italiano e di tutti i cittadini, riteniamo
doveroso da parte della Direzione offrire il massimo rigore
sulla verità dei fatti in oggetto e delle notizie storiche che
influiscono sulla vita, sulle scelte culturali e sociali di
tutti noi e dell'intero Paese.
Questa
lettera verrà pubblicata e diffusa.
Distinti
saluti,
Emilio Salsi e
Giancarlo Tranfo
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